La pubblicità… un bene essenziale
Diciamo che è una necessità (se fatta bene) non una spesa facoltativa per le aziende.
Come la mantieni una presenza solida sul mercato?
Facendo vedere che ci sei.
Nell'Oceano del Mercato, la pubblicità è spesso vista come un costo, una voce di bilancio che può essere tagliata quando i tempi si fanno duri.
È comprensibile.
Ma vuol dire che non si sta strutturando tutta l’impalcatura che permette poi alla pubblicità di generare il ritorno misurabile.
È pieno di aziende che iniziano a fare Advertising senza prima aver fatto una seria analisi di mercato o aver costruito un’infrastruttura web che gli permetta poi di andare in profitto con la pubblicità invece che perderci.
Henry Ford non si sbagliava quando diceva:
"Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo."
Pubblicità è necessità vitale per qualsiasi attività.
Sia essa fatta di passaparola, volantini, Google Ads, Facebook Ads e via discorrendo.
La pubblicità (il marketing e la comunicazione) è il mezzo attraverso il quale un'azienda comunica il suo messaggio, i suoi prodotti e i suoi valori al pubblico.
Farlo senza prima delle solide basi, però, allora si che può portare a costi, invece che a profitti.
Torniamo al punto precedente adesso, l’analisi di mercato.
E la domanda è: quanto conosci la tua clientela?
sei un’attività che è partita ora?
sei sul mercato da diverso tempo?
Anche se lo fossi da 30 anni, il mercato è fatto di persone che si evolvono nel tempo.
Cambiano.
Non sono uguali a quello che erano due anni fa. E così i loro gusti e le loro tendenze.
Conoscere tutto questo è semplicemente ORO COLATO per il business.
Diciamo che senza una solida analisi di mercato, un'azienda si trova a operare nel buio, incapace di prendere decisioni informate.
Qual è la cosa peggiore, oggi poi (nel mondo dei dati) per un’attività?
Andare per supposizioni su quello che possa piacere alla gente senza prima aver fatto una verifica (analisi di mercato)
In pratica i passi sono questi, nell’ordine corretto:
1) Fai una ricerca di mercato per verificare il desiderio reale dei tuoi clienti
2) Individui così delle esigenze che cerchi di tradurre in principi di marketing
3) Crei la comunicazione sulla base dell’andamento reale del tuo pubblico di riferimento.
Oggi invece la stragrande maggioranza delle aziende cosa fa?
Passa subito all’azione 🤣
Senza prima aver verificato cosa funziona e cosa no.
Peggio, fa Advertisting senza avere una struttura web di raccolta e gestione dati.
Sai qual’è l’equivalente?
Caricare i volantini della tua attività e buttarli giù da un aereo.
Immagina un po’ quanto funziona.
Il succo quindi è fare le cose nell’ordine giusto. Ossia costruire la casa pubblicitaria dalle fondamenta, non dal tetto 😉
Alla prossima!